Molti insuccessi della semeiotica neurologica neonatale paiono dovuti all’inadeguatezza dei modelli interpretativi del funzionamento del sistema nervoso del neonato che è ancora considerato come un insienne di riflessi semplici. Recenti lavori sperimentali dimostrano invece che sin dalla nascita il bambino è dotato di straordinarie competenze senso-motorie, a tal punto che ci si domanda oggi se egli non possega anche una sia pur iniziale consepevolezza dell’esistenza propria e di un mondo esterno. In questa particolare ottica abbiamo studiato la coordinazione visuo-uditiva alla nascita confermando che il neaonato si orienta ad un oggetto visibile e/o sonoro. I dati provenienti da particolari situazioni sperimentali (di discordanza visuo-uditiva) rendono tuttavia improbabile l’ipotesi che questa abilità indichi l’esistenza di una consapevolezza in senso stretto da parte del neonato.
Publication
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Année de publication : 1983
Type :
Article de journal
Article de journal
Auteurs :
Vinter, A.
De Nobili, G. L.
Cioni, G.
Pellegrinetti, G.
Vinter, A.
De Nobili, G. L.
Cioni, G.
Pellegrinetti, G.
Titre du journal :
Archivio Sicliano di Medicina e Chirurgia
Archivio Sicliano di Medicina e Chirurgia
Volume du journal :
XXIV
XXIV